Camping Porquerolles
Soggiornare in una casa mobile in affitto, in tenda, in roulotte o in camper a Porquerolles è semplicemente impossibile, dato che non esiste un campeggio su quest’isola paradisiaca, anche se alcuni scrittori di presa in giro lo amano qua e là sul web, per lodare le gioie di « affittare una casa mobile in un campeggio a Porquerolles”, o per parlare della “tua vacanza in campeggio a Porquerolles ».
Il Campeggio La Presqu’île de Giens si trova a due chilometri dalla Tour Fondue, il molo per l’isola di Porquerolles, la più grande delle Isole d’Oro, che potrete scoprire dopo una traversata di venti minuti con la compagnia di navigazione TLV-TVM (obbligatorio prenotazione online in alta stagione). Due scoperte: l’osservazione della sagoma di Porquerolles evoca un coccodrillo e le acque color turchese invitano a nuotare.
Un po’ di storia su Porquerolles
Come scrive Marc-René BAYLE, “Nel suo lungo periodo, la storia di Porquerolles è densa e contrastante: un’isola di colonizzazione nell’antichità, che in epoca moderna è diventata una pedina nello scacchiere strategico navale, poi una piattaforma per lo sviluppo agricolo, e più recentemente una vetrina del patrimonio culturale e ambientale. »
Impossibile presentare Porquerolles senza riassumere il formidabile destino di François Joseph FOURNIER, un avventuriero belga che fece fortuna in Messico alla fine del XIX secolo (soprattutto nelle miniere), e che acquistò l’isola nel 1912 per la somma di un milione e cento franchi e li offrì come regalo di nozze alla sua terza moglie. Impiega lì 150 operai, intraprese lo sviluppo agricolo dell’isola, sul modello della hacienda messicana, installando orticoltura, agrumicoltura e viti (furono disboscati 250 ettari), e allestì una flottiglia di barche di collegamento con la Tour Fondue sulla penisola di Giens. Lontano dalla sua mente la creazione di un campeggio a Porquerolles…
Porquerolles, tipico villaggio provenzale
Arrivati al porto, dirigetevi verso il villaggio, creato intorno al 1820-1825, verso la Place d’Armes circondata da platani ed eucalipti, e il suo grande campo da bocce dominato dalla chiesa di Sant’Anna (Sainte-Anne), dall’aspetto simile a quella religiosa messicana edifici. È nel villaggio, dominato da Fort Sainte Agathe, che si trovano i caffè, i ristoranti e le gelaterie, oltre a numerose società di noleggio biciclette, che ti permetteranno di esplorare questa isola radiosa attraversata da più di cento chilometri di sentieri e piste. Prima di dirigersi verso il Faro, è d’obbligo una deviazione dal Jardin Emmanuel Lopez (con una superficie di un ettaro), adiacente alla Maison de Parc (centro di accoglienza e informazione del Parco Nazionale di Port-Cros a Porquerolles). Questo magnifico giardino riunisce piante adattate al clima e piante spettacolari provenienti da tutto il mondo: Sudafrica, Australia, Sud America, Sud-est asiatico e Florida.
Dal campeggio a Porquerolles: escursione mediterranea tra cultura e paesaggio
La scelta dei percorsi durante questa tappa fondamentale del vostro soggiorno in campeggio vicino a Porquerolles è molteplice: alcuni vi consiglieranno il versante est attraverso la Plaine de la Courtade, per non perdersi la Villa Carmignac (15 ettari dedicati all’Arte Contemporanea, 2000 m² di esposizione sale e un giardino abitato da una quindicina di sculture) e la spiaggia di Notre-Dame (eletta spiaggia più bella d’Europa nel 2015 da European Best Destinations), altre vi indirizzeranno prioritariamente ad ovest verso la Pointe du Langoustier, con la sua spiaggia bianca e la sua spiaggia nera, attraverso la Plage d’Argent poi una deviazione attraverso la Calanque du Brégançonnet.
Una cosa è certa, non avrai problemi ad allontanarti da tutto attraversando l’isola, nell’entroterra o lungo la costa, potrai camminare lungo i vigneti che costituiscono tre tenute vinicole, e sbucare in insenature selvagge dove è bello dimenticarsi di se stessi nell’ozio.
Paesaggi unici, selvaggi e incontaminati, che saranno teatro della tua nuotata nelle acque cristalline del Mediterraneo.
12 luoghi e monumenti da scoprire sull’isola di Porquerolles :
- La Chiesa di Sant’Anna (Sainte-Anne), costruita nel 1849, una cappella che divenne una chiesa parrocchiale nel 1929.
- Fort Sainte Agathe, la fortificazione più antica dell’isola (periodo romano)
- Moulin du Bonheur (XVIII secolo), completamente restaurato nel 2007
- La Villa Carmignac, mostre d’arte contemporanea e giardini
- Fort du Grand Langoustier, situato a 4 km dal porto, sull’estrema punta occidentale dell’isola, costruito tra il 1633 e il 1637
- Fort de la Repentance, una struttura militare costruita nel XIX secolo, trasformata in un monastero ortodosso battezzato Monastère Sainte-Marie du Désert nel 1995
- Fort de l’Alycastre, una struttura militare eretta tra il 1633 e il 1637 sotto Richelieu
- Il Giardino Emmanuel Lopez, per gli amanti della natura e della botanica
- Il faro di Porquerolles (o faro di Cap d’Arme), situato all’estremità meridionale dell’isola, a 2,5 km dal porto. È uno dei più potenti del Mediterraneo
- Domaine de La Courtade (azienda vinicola, 36 ettari, AOC Côtes de Provence*)
- Domaine Perzinsky (azienda vinicola , 10 ettari, AOC Côtes de Provence*)
- Domaine de l’Île (azienda vinicola, 34 ettari, AOC Côtes de Provence*)
*l’abuso di alcol è pericoloso per la salute, consumare con moderazione.
Prima di tornare al villaggio per una pausa fresca in attesa che la barca rientri nel tuo campeggio vicino a Porquerolles, pensando a Frédéric Mistral , che nel 1906 in Paysages et Sentiment ribadiva il suo amore per le Isole d’oro, la cui sola vista gli faceva battere forte il cuore, come ben mostra il seguente brano: « Il mio cuore sussultò quando vidi le belle ombre che le isole di Hyères stavano facendo in lontananza. Dolci sogni ad occhi aperti lungo le sabbie, durante i giorni di speranza ancora cieca, tornarono nella mia memoria ».